L’Ars appesa alle nomine

I banchi del governo all'Assemblea regionale: vuoti. L'aula torna a riunirsi giovedì prossimo per l'elezione del presidente

“La notizia è che Schifani (forse) ritroverà la strada smarrita per sala d’Ercole per riferire sull’emergenza incendi che chiediamo da tempo. È già qualcosa, chissà che entro l’anno non si degni pure di dare risposte ai siciliani sugli scandali Cannes e See Sicily, due clamorosi flop dell’assessorato al Turismo per i quali abbiamo più volte chiesto, inascoltati, una seduta ad hoc a sala d’Ercole alla presenza del presidente della Regione”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio de Luca commentando la calendarizzazione, avvenuta in sede di conferenza dei capigruppo, della seduta speciale sugli incendi all’Ars.

“Abbiamo tante domande da fare sugli incendi al presidente, sulle tante cose che non hanno funzionato e sulla prevenzione quasi inesistente. Tutto ciò nell’ottica di evitare in futuro disastri come quelli registrati quest’estate in Sicilia. Già all’indomani, però, si deve cominciare a lavorare, andando oltre alle parole e ai buoni propostiti che troppo spesso da anni rimangono solo sulla carta”. Ieri i Cinque Stelle erano stati di ben altro tenore: “Finché non si spartiranno le poltrone più importanti della sanità siciliana, in aula sarà il deserto. I deputati della maggioranza non voteranno nulla di veramente importante finché non saranno decisi i nomi di chi governerà le Asp e le aziende sanitarie siciliane”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il Pd: “Invece di pensare alle beghe interne al centro destra, alle nomine ed alle poltrone, Schifani si ricordi che esiste un parlamento e che è lì che deve rispondere ai siciliani: da quello che è accaduto questa estate con l’emergenza incendi ai disastri della sanità, dai fondi comunitari e del PNRR ai problemi dell’agricoltura, dalle infrastrutture al mancato sostegno ai Comuni, sono tanti i temi sui quali il presidente della Regione ha il dovere di rispondere a Sala d’Ercole”. Lo dice Michele Catanzaro capogruppo dem all’Ars che questo pomeriggio in occasione della prima seduta dopo la pausa estiva ha riunito i deputati del gruppo. “E’ stato sconfortante vedere che alla prima seduta a Sala d’Ercole dopo quasi un mese – aggiunge Catanzaro – non c’era nemmeno un rappresentante del governo. Schifani si è accorto che l’Ars ha ripreso a lavorare? Il presidente si assuma le proprie responsabilità e non continui a nascondersi a Palazzo d’Orleans”.

Ismaele La Vardera, di Sud chiama Nord, parla di “governo ancora in vacanza, oggi in aula non un componente e non un deputato della maggioranza: avvilente, seduta aperta e conclusa senza un nulla di fatto”. Il vice presidente della Commissione Antimafia ha aggiunto: “Per la maggioranza è ancora il 36 agosto, è avvilente notare che sui banchi del governo non sedeva nessuno. Il governo non ha ancora appreso il costume al chiodo. Per quanto durerà ancora questa mancanza di rispetto verso i siciliani?”.

Paolo Cesareo :

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