“Venerdì mattina porterò dei fiori sui luoghi degli omicidi di Pio La Torre e Piersanti Mattarella: voglio iniziare così, con questo gesto simbolico ma carico di senso e significato, il mio lavoro alla guida della commissione Antimafia”. Lo dice Antonello Cracolici parlamentare regionale Pd, che è stato eletto presidente della commissione di inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia. Nel corso del suo discorso di insediamento, di fronte ai componenti della commissione, Cracolici ha annunciato l’iniziativa di venerdì mattina durante la quale renderà omaggio al sacrificio dell’allora presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella e dell’allora segretario regionale del PCI Pio la Torre uccisi dalla mafia. “Voglio che questa diventi la commissione dei siciliani dell’antimafia – aggiunge Cracolici – Dobbiamo lavorare per avviare una nuova narrazione, quella della Sicilia che ha saputo resistere e che può e deve diventare esempio per le nuove generazioni”.

“Al nuovo presidente della Commissione regionale d’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia, Antonello Cracolici, ai due vice presidenti, Ismaele La Vardera e Riccardo Gennuso, le mie congratulazioni e i miei auguri di buon lavoro”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a seguito dell’elezione dei vertici dell’organismo parlamentare in seno all’Assemblea regionale siciliana. “Portino avanti le loro indagini – aggiunge Schifani – con spirito critico e imparzialità, come si conviene a un’istituzione super partes che agisce al servizio dei siciliani. Il governo regionale è pronto alla massima collaborazione. Legalità e contrasto alle mafie sono una nostra priorità”.