La commissione antimafia dell’Ars questa mattina ha dato mandato all’unanimità al suo presidente, Claudio Fava, di agire a tutela della reputazione dell’istituzione e di presentare querela per diffamazione nei confronti del giornalista Paolo Borrometi. Assenti al momento del voto gli onorevoli Assenza e Schillaci. Borrometi, che non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto, qualche giorno fa aveva esternato il proprio pensiero su Facebook. Anche sull’articolo della discordia: “Io non mi sono mai sognato di manomettere alcunché, ma ho solo richiamato nella mia nota di chiarimento (di qualche giorno fa) in risposta a quello che si diceva nella Relazione dell’Antimafia Regionale sui Rifiuti il mio precedente articolo. Aggiungo inoltre che non ho inteso offendere nessuno, ma solo ristabilire la verità dei fatti rispetto a quello che ho letto nella Relazione, nella quale risultava, appunto, che non avessi pubblicato l’articolo sull’appello contro lo scioglimento del Comune di Scicli. E’ evidente che procederò per le vie legali in ogni sede contro chi sta alimentando calunniose insinuazioni e sospetti nei miei confronti”. Ma la querela adesso è arrivata a lui.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
L’Antimafia ha querelato il giornalista
antimafiaclaudio favapaolo borrometi
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