Dal sistema Montante al sistema Arata. Dalle piraterie fatte in nome della legalità alle incursioni di una banda di affaristi nella zona grigia degli assessorati. La commissione regionale antimafia, presieduta da Claudio Fava, ieri ha convocato senza riverenze personaggi e interpreti dell’ultimo scandalo. Sfileranno gli assessori, da Pierobon a Turano, che hanno steso tappeti rossi per accogliere Paolo Arata, faccendiere dell’eolico; e sarà ascoltato pure il presidente dell’Ars, Micciché. Tutte persone al di sopra di ogni sospetto. La magistratura non ha rilevato nulla di penalmente rilevante, ma la Commissione vuole fare chiarezza. Sarà. Una cosa comunque va detta. A Fava si può anche rimproverare qualche eccesso di zelo, ma ricordate l’Antimafia presieduta, nella passata legislatura, da Nello Musumeci? Fu inutile e inconcludente. Come il suo attuale governo.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
L’antimafia di Fava e quella di Musumeci
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