Il Pnrr e l’urgenza di una sua rinegoziazione, l’eccessivo utilizzo di deroghe e le soglie alte nel nuovo Codice dei contratti pubblici, i pericoli del “subappalto a cascata”, i freni all’ingresso di donne e giovani nei progetti finanziati dalll’Europa, la non introduzione nel Codice dell’obbligo di dichiarare il titolare effettivo. C’è questo e molto di più nelle 324 pagine della Relazione annuale dell’attività dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, presentata stamane da Giuseppe Busia alla Camera dei deputati. Ma c’è soprattutto una sonora bocciatura del Ponte sullo Stretto. Continua sull’Huffington Post