A seguito della nomina di un gruppo di lavoro e di una commissione d’inchiesta, da parte dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza, rispettivamente per “prospettare alla governance dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna adeguate soluzioni (cliniche, gestionali e organizzative) di supporto e di affiancamento” e per verificare “i fatti sin qui verificatisi per la Provincia di Enna”, Francesco Iudica ha scelto di dimettersi dall’incarico di direttore generale dell’Asp. Nel territorio ennese si sono sviluppati dei focolai pericolosi, come nel caso dell’Oasi di Troina, e un paio di comuni – Troina e Agira – sono stati dichiarati “zona rossa” da parte del governo Musumeci. Razza ha deciso di indagare i motivi del default sanitario, ma Iudica, cognato dell’ex governatore Lombardo, non l’ha presa bene e ha rassegnato le proprie dimissioni “per garantire che le attività delle dette Commissioni possano svolgersi con piena libertà di azione” e “per assumere, ove ve ne fossero, tutte le responsabilità in capo a me non avendo nulla da rimproverare alle persone che con generosità, competenza, dedizione hanno consentito che la Provincia di Enna potesse mettere a disposizione della popolazione il più alto numero di posti letto Covid in Sicilia e che hanno affrontato in modo magistrale le difficoltà di un impatto in nessuna altra Provincia così massivo”.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
L’affronto di Enna: Iudica si dimette
asp ennacoronavirusfrancesco iudicaraffaele lombardoruggero razza
-
Articoli Correlati
-
“Schifani imputato. Può fare la stessa fine”
Il riferimento al caso Montante. E la difesa di Forza Italia: "Il paragone non c'entra…
-
Cracolici rievoca l’incubo di Totò Cuffaro
Il deputato del Pd: "La Sicilia non può avere un presidente che vive nel limbo…
-
“M5s isolato. Ne pagherà le conseguenze”
Critiche anche per Mattarella: “Non avrei portato gli italiani a votare così presto”