“In politica, così come nella vita, si può cambiare idea e fare scelte consequenziali. Non è corretto ed accettabile però utilizzare motivazioni fuori luogo o scaricare su altri la responsabilità delle proprie decisioni. L’onorevole Scoma lascia Forza Italia per interessi politici personali, sicuramente legittimi, ma che nulla hanno a che vedere con la gestione politica del nostro movimento in Sicilia”. Così, in una nota, Toni Scilla, commissario azzurro della provincia di Trapani. “Se Forza Italia, infatti, dopo il fallimentare coordinamento di Gibiino, è ritornata ad essere protagonista assoluta nella ricomposizione del centrodestra di governo e determinante per la vittoria del Presidente Musumeci alle regionali del 2017, e se in Sicilia, in occasione delle politiche del 2018 e delle Europee del 2019, Forza Italia ha ottenuto la percentuale di gran lunga più alta rispetto alle altre regioni, lo si deve alla conduzione, alla conoscenza del territorio e alla lungimiranza politica del Presidente Miccichè – sottolinea Scilla -. Questa verità la conosciamo tutti nel partito. Non prenderne atto o addirittura negarla significa slealtà o peggio ancora irriconoscenza, soprattutto da chi come l’onorevole Scoma ha beneficiato proprio delle scelte del commissario regionale, onorevole Miccichè”. “Da commissario azzurro della provincia di Trapani – conclude – invito a mettere da parte inutili polemiche e attacchi pretestuosi e a lavorare con passione e competenza nell’esclusivo interesse di Forza Italia e a sostegno dei siciliani”.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
L’addio di Scoma. Scilla sta con Micciché
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