Giovanni La Via, all’indomani dell’esclusione dalle liste di Forza Italia per le Europee, ha deciso di turarsi il naso e non abbandonare (ancora) il partito. Era stata la sua adesione al Nuovo Centrodestra di Alfano e, in seguito, la sua candidatura a fianco del Pd per le Regionali, a ostruirgli un ritorno agevole dentro Forza Italia. Ma stavolta, dopo aver ingoiato la pillola amara, è comunque rimasto nel partito a combattere la sua battaglia. Senza due spalle pregevoli come il sindaco di Catania Pogliese e l’ex vice-coordinatore regionale Catanoso, che per difenderlo, invece, hanno preso altre strade. La Via è rimasto e adesso ha scelto: al voto del 26 maggio, a meno di clamorosi colpi di scena, appoggerà la candidatura di Saverio Romano. Che nasce in Forza Italia, pur essendo Romano elemento di spicco del Cantiere Popolare, e potrà contare anche sull’appoggio trasversale di Lagalla e dell’Udc. La reunion fra La Via e Romano è avvenuta nel corso di un incontro elettorale nel Calatino e verrà replicata nei prossimi giorni a Catania. Romano era stato fra i primi a spendere qualche buona parola nei confronti di La Via dopo che Micciché e il partito ne avevano sancito l’esclusione dalla lista a beneficio di Giuseppe Milazzo.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
La Via escluso trova rifugio con Romano
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