Renato Schifani ha ceduto al pressing degli Autonomisti e convocato un vertice di maggioranza per il 20 settembre. Dopo le nomine delle sanità e le accuse del governatore (“Un balletto inqualificabile”), i deputati del Mpa avevano rimarcato l’assenza di collegialità nelle scelte e denunciato che l’ultima richiesta di una riunione politica del centrodestra (dell’11 luglio) era caduta nel vuoto. Ieri i parlamentari sono tornati alla carica, chiedendo tuttavia la presenza di Schifani (e non solo del suo maggiordomo): “Siamo in attesa che, vista l’urgenza e la delicatezza degli argomenti da noi indicati, il Presidente della Regione convochi e presieda l’incontro politico di vertice – avevano scritto i lombardiani -. E’ questa la sede legittimata a discutere su programmi, criteri, risorse, impegni ed obiettivi del governo e degli enti regionali. Riteniamo più che opportuno far precedere l’incontro programmatico alla ripresa delle sedute dell’Assemblea Regionale”. Schifani ha acconsentito, anche se il summit è stato convocato per il 20 settembre, mentre l’Ars riaprirà questo martedì: all’ordine del giorno della prima seduta una proposta di legge per aumentare il numero di poltrone nelle giunte dei 390 comuni siciliani.