La Sinfonica, il Massimo e la “questione Venezi”

Su Buttanissima scrive un giornalista, Giuseppe Maria Del Basto, che mal si intona al venticello caldo che avvolge buona parte della stampa siciliana. Ultimamente il giovane collega – col suo stile dissacrante, a tratti persino rasposo – è andato oltre la banalità delle apparenze e ha raccontato i retroscena dell’intensa storia d’amore esplosa quest’anno tra la Sinfonica e Beatrice Venezi, la direttrice d’orchestra che siede alla destra del ministro Sangiuliano. Una ricostruzione eccellente. Mancava – Del Basto ci perdonerà – un’annotazione. Come mai il talento della Venezi viene tanto apprezzato e corteggiato dalla Sinfonica e non dal Teatro Massimo? Forse la risposta sta nella diversa statura e struttura dei due sovrintendenti: quello del Massimo pensa alla musica, mentre quello della Sinfonica – che è un impasto di sottogoverno – pensa di più alla politica.

Giuseppe Sottile :

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