La Sinfonica dice addio a Esterina

Ester Bonafede, ex assessore

Sarà con tutta probabilità costretto a fare dietrofront a suon di norme e di carte il consiglio d’amministrazione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana sulla nomina di Ester Bonafede a sovrintendente della Fondazione: all’architetto di area politica centrista, ex assessore regionale a Palazzo d’Orleans, sovrintendente già in anni passati dell’Orchestra e nuovamente rimessa in sella la scorsa settimana tra le polemiche all’interno dello stesso cda e le minacce di sciopero (già proclamato comunque quello della Fials per il concerto inaugurale di sabato 15) potrebbe essere revocato l’incarico lunedì prossimo quando il Consiglio, alle 15, si riunirà.

A fare scattare la revoca della nomina il contenzioso nel quale la Bonafede si trova con la stessa Fondazione che dovrebbe sovrintendere e che è all’attenzione della Corte dei Conti: potrebbe dunque scattare un vizio di legittimità.

La Bonafede non avrebbe esibito al cda documenti sufficienti a scongiurare gli effetti del contenzioso che vede la Fondazione chiederle indietro 40mila euro per acquisti fatti durante la sua passata sovrintendenza (varia mobilia di pregio e un’autovettura), richiesta alla quale l’architetto ha contrapposto da parte sua il saldo di spettanze che la Fondazione non avrebbe onorato per il suo incarico precedente, saldo che ammonterebbe a 20mila euro.

Il Cda avrebbe dunque deciso – più che di tenere in stand by una situazione che ha già provocato nervosismi, malumori e ha fatto cadere sul Politeama una grandinata di polemiche e per non arrecare danni alla stagione estiva che si inaugura fra pochi giorni sciopero permettendo – di revocare l’incarico prima dello stesso insediamento.

Spetta dunque adesso al presidente del Consiglio, Stefano Santoro, sponsor della Bonafede insieme all’altro membro del Cda Marco Intravaia, in quota Regione (erano stati decisivi i loro voti a favore, doppio per statuto quello di Santoro, a rieleggere l’architetto sulla poltrona più alta di via Turati) compiere il passo decisivo, lunedì, per deliberare la revoca della nomina. Pare che Santoro sia molto seccato per la situazione che si è venuta a creare e per il clima che ha scatenato sia dentro che fuori il Politeama tanto da recedere senza rimpianti dalla sua scelta della scorsa settimana.

Oggi l’Orchestra ha fatto la prima prova del «Lago dei cigni» di Ciaikovskij guidata dal direttore principale ospite della Foss, Evgeny Bushkov che sarà sul podio in piazza Ruggero Settimo sabato sera alle 21: la formazione per la prova era al completo. Nel caso la Fials dovesse confermare lo sciopero, mancherebbero in organico alcuni orchestrali della sezione fiati ma la Fondazione potrebbe in ogni caso rimpiazzarli mettendo sotto contratto dei professori sostituti e scongiurare così l’annullamento del primo appuntamento della stagione estiva 2019. Ma sulla revoca dello sciopero potrebbe essere adesso risolutiva la volontà del Cda sull’altra revoca, quella della neosovrintendente.

Totò Rizzo :

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