L’abbiamo chiamata “Nostra signora della Morbidezza” perché, anche se è stata incoronata dalle primarie leader del centrosinistra, le sembra male dire una parolina di troppo contro il governo di centrodestra presieduto da Nello Musumeci: un governo dominato da tre bulli che hanno devastato i conti pubblici, che si sono circondati di avventurieri, che incoraggiano le peggiori lobby, che hanno trasformato le aspettative dei siciliani in un mercato elettorale. Ma lei, Caterina Chinnici, di tutte queste scempiaggini non vuole occuparsi. “Non voglio compilare pagelle”, ha ammesso: meglio una parola in meno che una parola in più. Ora però i nodi sono venuti al pettine. I grillini le hanno già notificato un avviso di sfratto. E Claudio Fava si è reso conto che è meglio andare da solo che male accompagnato. Forse bisognava chiamarla “Nostra Signora dell’Inutilità”
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
La signora dei silenzi
caterina chinniciclaudio favapd
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