Via libera del Comitato tecnico scientifico allo stop alle mascherine già dal prossimo 28 giugno. “Il Cts ritiene che nell’attuale scenario epidemiologico a partire dal 28 giugno con tutte le regioni in zona bianca ci siano le condizioni per superare l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine all’aperto salvo i contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento (es: mercati, fiere, code, ecc.…)”. Lo scrive in una nota il Comitato. “Dal 28 giugno superiamo l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto in zona bianca, ma sempre nel rispetto delle indicazioni precauzionali stabilite dal Cts”, scrive il ministro della Salute Roberto Speranza con un post su Facebook.

“Con l’atteso passaggio della Sicilia in zona bianca, diventa finalmente possibile innalzare il riempimento massimo dei mezzi di trasporto pubblico locale all’80 per cento della capienza disponibile. Archiviamo così delle limitazioni che, soprattutto nelle ultime settimane, avevano pregiudicato il buon andamento dei servizi via gomma, via treno e soprattutto via mare, sugli aliscafi e le navi per le isole minori”. Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Marco Falcone, a proposito della nota sull’innalzamento all’80 per cento del coefficiente di riempimento dei mezzi di trasporto pubblico locale in Sicilia.

“Il governo Musumeci – prosegue Falcone – aveva fatto appello a più riprese al ministero della Salute affinché, preso atto del calo dei casi di Covid-19, venissero rapidamente recuperate appieno le potenzialità di carico della mobilità pubblica della nostra Regione. Oggi vengono meno le restrizioni e per questo abbiamo già sollecitato le aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale, scrivendo anche ad associazioni di categoria, Comuni, ex province e prefetture, ad adottare quanto necessario per innalzare i coefficienti di riempimento dei mezzi. Non verranno meno le misure di contrasto alla pandemia, ma mettiamo in campo un ulteriore elemento di sostegno alla ripresa delle attività economiche, commerciali e turistiche, e degli spostamenti delle persone sul territorio”.

Da lunedì, infatti, la Sicilia è zona bianca. Come tutte le altre regioni (eccetto la Valle d’Aosta). L’ultimo step prevede la riapertura dei parchi tematici e di divertimento, anche se con capienza ridotta. Cancellato il coprifuoco alle 24: i ristoratori potranno allestire il doppio turno ai tavoli. All’aperto nessun limite sul numero di commensali. Potranno riprendere anche i corsi al chiuso in palestra. “Il raggiungimento della zona bianca – commenta Musumeci – non deve farci dimenticare che, ancora, in Sicilia sopravvivono alcuni focolai che ci hanno costretto a dover dichiarare quattro “zone rosse”. Che sia, quindi, un’estate nella massima prudenza, pensando al vaccino per chi non lo ha ancora fatto”.