Nessuno più di noi ha apprezzato i toni pacati dell’assessore Ruggero Razza e le parole rassicuranti del presidente della Regione. Ma ora è tempo di approntare hic et nunc le misure necessarie per circoscrivere e immunizzare l’ambiente dove la turista bergamasca si è mossa dopo il suo arrivo a Palermo. Gli specialisti dell’ospedale “Cervello” sapranno certamente come assistere al meglio la paziente ricoverata stanotte in un reparto già attrezzato per l’emergenza. Ma qui ed ora si vedrà se la sanità pubblica è in grado di sopportare il peso straordinario di un virus di cui finora nessuno conosce a fondo la malvagità e la capacità di espandersi. Sarà una prova del fuoco anche per chi amministra Palermo. La donna contagiata era ospite di un albergo del centro storico. Possiamo evitare oggi la disputa infinita sulla ztl e pensare a cose ben più gravi e urgenti?
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
La sanità pubblica alla prova del fuoco
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