“Quale centrodestra?”. Così ha risposto ironicamente il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa ai cronisti che gli chiedevano degli effetti sulla coalizione di un mandato bis di Sergio Mattarella al Quirinale. “All’ultimo vertice di centrodestra su Mattarella c’è stato il no globale di Salvini e di tutti gli altri. L’unico momento il cui centrodestra è stato unito”. “Con richiesta bis si è toccato il fondo”, ha detto il parlamentare originario di Ragalna, che sta gestendo fra l’altro i rapporti fra Musumeci e la Meloni in Sicilia. “Magari si poteva alla primissima votazione, non in stato di necessità – ha detto La Russa -. I padri costituenti individuando in sette anni il mandato del presidente hanno indicato che l’ipotesi della rielezione dovesse essere rarissima. E magari alla primissima votazione, chessò, in caso di guerra. Ma quando dopo diversi tentativi si arriva a rieleggere in stato di necessità un presidente che più volte aveva manifestato la sua indisponibilità, si tocca il fondo, pur con il rispetto dovuto alla persona”, ha spiegato l’esponente di Fratelli d’Italia.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
La Russa: “Esiste ancora il centrodestra?”
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