Il momento più intenso della seconda serata del Festival di Sanremo lo regalano il superospite Massimo Ranieri e Tiziano Ferro, che in questa edizione sarà presente fino a sabato. I due si sono guadagnati una standing ovation sulle note di Perdere l’amore, tra i più grandi successi della storia del festival, con cui Ranieri ha vinto all’Ariston nel 1988. “Stasera te permett’ e me chiama’ papà”, dice il ‘vecchio leone’ a Tiziano, che lo invita al concerto che terrà allo stadio San Paolo di Napoli il 24 giugno. Ma la reunion più attesa era quella dei Ricchi e Poveri a Sanremo. Sulle note dei pezzi ‘L’ultimo amore’, ‘La prima cosa bella’ e ‘Che sarà’, il quartetto si è ritrovato (dopo quarant’anni al gran completo) e ha trascinato il pubblico e la sala stampa del Festival in un canto liberatorio. Incursione di Fiorello che si è improvvisato il quinto del gruppo e ha intonato di nuovo ‘Che sarà’. Poi il medley ‘Se m’innamoro’, ‘Sarà perché ti amo’ e ‘Mamma Maria’. “Da ora in poi i Ricchi e Poveri non si lasceranno più”, ha urlato Amadeus. E l’Ariston si accende per l’arrivo di Zucchero. In conclusione anche Gigi D’Alessio.
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La reunion dei Ricchi e Poveri
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