«Abbiamo prontamente recepito le aspettative di imprese e stakeholder siciliani, prolungando l’operatività della cassa regionale fino al 23 dicembre. Attraverso una specifica direttiva del governo Schifani, evitiamo che i pagamenti si interrompano oggi, la data fissata in precedenza, e che numerose e attese liquidazioni vengano rinviate a dopo le ferie». Così l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, rendendo noto di aver disposto il differimento della chiusura della contabilità della Regione, inizialmente previsto per il 12 dicembre.
«Si tratta di un primo passo verso l’adeguamento dei processi organizzativi dei nostri uffici – aggiunge Falcone – per portare la Regione a rispondere al meglio alle sfide del quotidiano. Per molti imprenditori questo significherà avere ciò che è dovuto senza ulteriori, inaccettabili, lungaggini. Puntualità nei pagamenti e vicinanza alle imprese rappresentano due dei principali impegni che questo governo intende mantenere», conclude l’assessore all’Economia.
L’Ance, dopo la protesta dei giorni scorsi, incassa: “Un’iniziativa apprezzabile che speriamo si traduca nell’immediato pagamento di tutti i crediti attesi anche da un anno e che va nella giusta direzione, da noi auspicata da anni, cioè quella di rispettare finalmente i tempi previsti dalla legge fra l’esecuzione dei lavori e il saldo delle fatture”. Lo dice Santo Cutrone, presidente dei costruttori edili, che aggiunge: “L’impegno assunto oggi da Falcone segna un cambio di passo rispetto al passato. Ci auguriamo ora che non sia solo un fatto eccezionale dettato dall’emergenza di recuperare a fine anno un ritardo che avrebbe spinto le imprese verso il fallimento, ma che diventi una regola strutturale rispettata da tutta la burocrazia regionale”.