Leggo da Repubblica: “Basta il primo passo dentro piazza Caracciolo per chiedersi quale sia il motivo per cui alla Vucciria tutto è consentito. Alcolici venduti a ragazzini da ambulanti abusivi, spaccio di droga nella stradina buia che porta in piazza Garraffello e musica sparata a tutto volume fino alle 3 di notte senza che ci sia una sola auto delle forze dell’ordine in zona”. Già. Ma, a parte la latitanza di polizia e carabinieri, dove sono stati in quest’ultimo anno i responsabili del Comune? Dov’è stato Maurizio Carta, assessore ai vigili urbani e alla “rigenerazione” del centro storico? Lo ricorderete certamente: nei giorni del Festino, assegnato con una gara farlocca ai comparucci della parrocchietta, piritolleggiava dal Cassaro alla Marina mostrando l’immagine di una Palermo felice. Era la Palermo infelicissima che abbiamo scoperto appena un mese dopo.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
La Palermo infelicissima che nessuno aveva visto
maurizio cartapalermo
-
Articoli Correlati
-
Via libera di FdI
Riggio all’aeroportoBeata ragionevolezza. E beata la capacità, che ogni tanto la politica ritrova, di guardare agli…
-
C’è aria di festa
nel retrobottegaProvate e tendere l’orecchio verso Palazzo d’Orleans. Capirete, dalla musica e dal fracasso, che nel…
-
Il dritto e il rovescio
di uno spot di SchifaniDopo la giravolta sull’autonomia differenziata e la capriola sulla riconferma di Marco Betta al vertice…