Guardateli. Sono lì che sprecano tonnellate di inchiostro e chilometri di carta per raccontarci che il capo delle faccette nere catanesi, Nello Musumeci, e il suo balilla più ardito, Manlio Messina, stanno per diventare ministri della Repubblica, uno a guardia dei finanziamenti europei per il Sud e l’altro a presidio dello Sport, con un occhio di riguardo, va da sé, per il Giro d’Italia di Urbano Cairo, suo fraternissimo amico. Sono quei simpatici giornalisti – o presunti tali – che scrivono sull’acqua, che fanno un tifo sguaiato, che spacciano fuffa e travestono le fake news con l’abitino di una soffiata avuta, manco a dirlo, “da fonte rigorosamente anonima”. Ragazzi, calmatevi. Prima questi giochetti si potevano fare, oggi non più. Perché da settembre ci sono i guardiani del Corecom che vegliano su di noi. La pacchia è finita e chi sbaglia sarà messo in riga.