La prossima summer potrebbe essere quella dei tagli. Il Ceo di Ryanair, Eddie Wilson, lancia la nuova offensiva contro la Regione e Renato Schifani. L’obiettivo della low cost irlandese è l’abbattimento delle addizionali comunali, altrimenti la compagnia si rivolgerà ad altri mercati. E sarà un guaio per la Sicilia, giacché un aeroporto su tutti – quello di Trapani – è gestito quasi interamente dagli irlandesi, che anche su Catania e Palermo possono contare su un gran numero di destinazioni: “In Sicilia non ci sono le condizioni per far crescere il traffico aereo la prossima estate – dice Wilson a Repubblica – è probabile che ci saranno dei tagli, ma stiamo ancora finalizzando i dettagli. Al contrario che in Calabria e in Friuli dove è stata cancellata l’addizionale comunale. Su questo abbiamo scritto cinque lettere al presidente Schifani ma non ci ha mai risposto”.
Il calcolo, secondo il Ceo di Ryanair, è facile: “La Regione quest’anno ha stanziato 33 milioni per una politica di sconti che si sta rivelando fallimentare e non ha effetti sul turismo. Ne sta stanziando altri 6 per arrivare a fineanno per un totale che è esattamente di 39 milioni di euro, quanto ci vorrebbe per togliere la tassa. Abolire l’addizionale comunale vuol dire più capacità e tariffe più basse”. E infine: “In questi 20 anni siamo stati noi a far volare i siciliani. Ita Airways non ha aerei, Aeroitalia è troppo piccola. Non vogliamo soldi, solo la cancellazione di una tassa i cui proventi che al momento non vanno alla Sicilia, ma vanno a Roma”.