La mazzata dell’Ast sul governo

La Procura di Palermo ha notificato l’avviso di conclusione indagini a 14 dei 16 indagati nell’operazione Gomme Lisce, che lo scorso febbraio ha scoperchiato uno scandalo di assunzioni e clientele all’Ast, l’azienda siciliana dei trasporti controllata dalla Regione. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Demontis e dal sostituto Andrea Fusco, ha risparmiato soltanto Mario Salbitani e Giuseppe Telesca, referenti della società “IN.HR. Agenzia per il lavoro srl” di Potenza, cioè la società interinale che avrebbe selezionato le persone da assumere. Su questo capitolo della saga serve un supplemento di indagini.

Sotto accusa l’ex direttore generale Ugo Fiduccia (definito un “mascalzone” da Musumeci) e l’ex presidente Gaetano Tafuri. Al primo, come riporta Riccardo Lo Verso su Live Sicilia, viene contestata la frode nelle pubbliche forniture riguardo alle gare per l’acquisto di pneumatici e pullman, l’assegnazione dell’incarico di revisore contabile, l’affidamento per il servizio di vendita online dei biglietti per conto dell’Azienda siciliana dei trasporti. Per pilotare le gare avrebbe commesso anche una serie di falsi. Per quanto riguarda Tafuri la Procura insiste sia sulla turbativa della gara per scegliere il revisore Felice Genovese, ma anche su un paio di falsi che erano caduti davanti del Tribunale del Riesame.

Le vicende dell’Ast sono al centro dell’ultima relazione approvata all’unanimità dalla commissione regionale Antimafia presieduta (fino a qualche giorno fa) da Claudio Fava. Da cui emergono fatti, comportamenti e omissioni che “richiedono un ripensamento urgente e complessivo da parte della Regione siciliana, socio unico dell’AST, nelle proprie funzioni di gestione e di controllo nei confronti della più importante partecipata regionale”. “La sensazione – si legge nelle conclusioni dell’Antimafia – è che quest’indagine penale sia stata vissuta da taluni – alla Regione e in AST – solo come una fastidiosa interferenza, un oggettivo intralcio alle consolidate pratiche di amministrazione e di lottizzazione, un problema da tenere tra parentesi e da smaltire. Rapidamente e silenziosamente”.

Paolo Cesareo :

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