Un funzionario direttivo della Regione siciliana a capo di Taormina Arte. E fin qui nulla da ridire. Se non fosse che la scelta dell’assessore al Turismo, Elvira Amata, sia ricaduta su un patriota – Pippo Palmeri – di professione geometra. Che c’azzecca poco o niente con l’arte. Palmeri, che s’era candidato senza successo alle ultime Regionali (ovviamente con Fratelli d’Italia) ed attuale sindaco di Roccamena, nel Palermitano, è stato nominato commissario straordinario per i prossimi sei mesi (“e comunque non oltre la data d’insediamento dell’Organo ordinario di Amministrazione”). Si evince dal decreto del 1° febbraio, maturato a seguito delle dimissioni dell’ex commissario Bernardo Campo.
Si coglie una certa somiglianza con la Foss, la Fondazione orchestra sinfonica siciliana, dove il 10 febbraio l’attuale commissario, Nicola Tarantino, sarà rimpiazzato dal nuovo Cda. Tarantino e Palmeri condividono poco o nulla, tranne la militanza. Entrambi, infatti, fanno parte della scuderia di Manlio Messina. L’ex assessore regionale al Turismo, anche da Montecitorio, non abbassa la guardia. Morde sempre di più. Il sindaco di Roccamena, infatti, è stato componente dell’ufficio di stretta collaborazione del Balilla, dopo aver assistito come consulente il viceministro alle Infrastrutture Ugo Martinat (dal 2003 al 2006) sui temi dell’emergenza abitativa. Ne ha viste tante Palmeri: componente del consiglio direttivo di Federcasa, commissario ad acta dello Iacp di Palermo, dirigente sindacale a più riprese. E persino ufficiale dell’Esercito (ci ricorda qualcuno).
Mai, nel suo curriculum, un punto di contatto con l’arte e con gli spettacoli. Né con Taormina, divenuta il nuovo feudo di Fratelli d’Italia. L’ex assessore al Turismo, infatti, nominò un direttore artistico d’eccezione: il maestro Beatrice Venezi, amica di Meloni e punta di diamante della lirica patriota. “Certamente non se ne potrà fare a meno”, ha dichiarato Palmeri all’esordio. Ma se Venezi è imprescindibile, e al netto dell’appartenenza possiede doti musicali fuori dal comune, beh, per Palmeri è diverso. Almeno in ambito artistico. Amata difende la nomina, non potendo fare altro: “Il fatto che sia di FdI – ha detto a Live Sicilia – non ha influenzato la scelta”. Certo. E Taormina è un bellissimo promontorio in Costa Azzurra.