La lettera ai governi delle agenzie viaggi perennemente vuote

Sono passati mesi e stagioni ma nulla è cambiato dal lontano marzo 2020. Se durante il lockdown, noi agenti di viaggio e tour operator, avevamo la speranza che il nostro governo potesse aiutarci a superare una crisi che, fin da subito, si è mostrata spaventosa quanto il virus che ha troncato le vite di tante persone, oggi si sono spente tutte le aspettative. Aspettative di chi, negli anni, ha costruito con lavoro e fatica, la propria realtà, piccola, media o grande che sia, ha investito con ingegno e diligenza energie, professionalità e denaro, comportandosi correttamente e pagando le tasse al governo nazionale, alla propria regione ed al proprio comune.

Noi non evadiamo le tasse, fatturiamo pure il centesimo e questo, permettetemi di dirlo, è un virtuosismo in Italia! E per questo, non ci siamo mai arricchiti con le nostre attività, ma abbiamo vissuto decorosamente.

Oggi siamo ad ottobre, abbiamo attraversato l’estate, subìto i bonus vacanze, normative che ogni giorno cambiavano, continuato a provare ad ottenere, rimborsi dovuti da compagnie aeree arroganti e prepotenti, richiesto aiuti. Abbiamo ricevuto l’elemosina dal governo nazionale e forse (ancora in Sicilia attendiamo!) quattro spicci dalle regioni che neanche coprono i costi fissi di un mese di attività. Di pacche sulla spalla ne abbiamo ricevute tante dai nostri politici locali e nazionali! Tutti pronti ad ascoltarci con interesse ma tenendo ben stretti i cordoni della borsa.

Loro sono ottimisti: si riprenderà a viaggiare in futuro ma, per noi non c’è già futuro oggi. Non si chiuderà più in lockdown (ripetono ogni giorno come un mantra) ovvero: non daranno più aiuti. Pertanto non resta che aspettare chissà quanti mesi, seduti alla propria scrivania, tra il silenzio surreale di telefoni che non squillano, mentre ricordi di clienti allegri e spensierati si aggirano, come fantasmi, tra le mura. Ancora una volta, umiliandoci, chiediamo al Governo nazionale e regionale interventi efficaci che permettano, alle nostre attività, di traghettare al post-Covid con dignità.

Viviana Manfrè è la portavoce di Facciamo gruppo Adv-to #iononapro

Viviana Manfrè :

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