Uno squarcio di serenità, e di legalità, fa capolino in Procura a Siracusa. Ieri si è insediata il nuovo procuratore capo, Sabrina Gambino, 52 anni: “Sono onorata di poter avviare un percorso nuovo, una scommessa stimolante dopo quello che ha attraversato Siracusa per dare una risposta a questa città”. Alla presenza del procuratore generale della Corte d’Appello di Catania Roberto Saieva, del presidente della Corte d’Appello di Catania Giuseppe Meliadò, del componente del CSM Concetta Grillo, e del presidente dell’ordine degli avvocati Francesco Favi, il neo procuratore ha ringraziato il procuratore tacente funzioni Fabio Scavone per il lavoro fatto fino ad ora: “Ho l’orgoglio di rappresentare questo ufficio giudiziario, la gratitudine per aver avuto questa occasione e sento la responsabilità di questo momento. Il mio obiettivo sarà ricucire i rapporti con la gente: la Procura è il primo fronte, prima risposta alle esigenze delle persone. La tutela dei diritti spero possa essere la cifra di questo ufficio”. Sabrina Gambino, proveniente dalla Corte di Appello di Catania, succede a Francesco Paolo Giordano, trasferito un anno fa alla Procura di Catania dopo le vicende di Sistema Siracusa, l’inchiesta della Procura di Messina del febbraio 2018 sulle sentenze pilotate in seguito alla quale il pm Giancarlo Longo ha patteggiato 5 anni di carcere e le dimissioni dalla magistratura.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
La legalità si riaffaccia in Procura a Siracusa
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