“A Roma il governo Meloni è già al quarto consiglio dei ministri, mentre a Palermo si dovrà ancora attendere mercoledì per avere un governo regionale operativo. Mi pare che si sia fatto perdere troppo tempo al presidente Schifani e devo ammettere che anche le segreterie nazionali dei partiti non hanno aiutato in questo”. Lo afferma in una intervista al quotidiano ‘La Sicilia’ Nino Minardo, presidente della Commissione difesa della Camera e segretario regionale della Lega in Sicilia, commentando i problemi per la composizione del nuovo governo regionale siciliano guidato da Renato Schifani.

“Tra la formazione del governo nazionale e regionale – aggiunge Minardo – siamo stati due mesi a vedere il balletto delle deleghe, della teoria e pratica del manuale Cencelli, delle giacchette tirare. La successione della Regina Elisabetta, con i suoi antichi rituali, mi è sembrata persino più veloce”. “Per me – ha aggiunto Minardo – il presidente Schifani andrebbe beatificato per la serietà e il rigore con cui ha gestito la formazione della giunta, veramente ammirevole. E sono anche straconvinto che sia la persona giusta per imprimere una svolta politica e amministrativa, per questo penso che il presidente scelto dai siciliani debba ricevere il massimo appoggio e la collaborazione dalle forze politiche che lo sostengono”.