Si è svolto questa mattina il vertice tra Enrico Letta, neo segretario del Pd, e Roberto Speranza, ministro della Salute, che sancisce il sostegno pieno del Partito Democratico all’esponente di Liberi e Uguali: “Abbiamo fatto il punto su campagna vaccinale e piano di riapertura in sicurezza, in pieno accordo sull’analisi della situazione e la linea da tenere”, è stato il commento di Letta. Il Ministro, però, ormai da qualche settimana è entrato nel mirino di Matteo Salvini, altro esponente della maggioranza, che fino a poche ore fa ha spinto sull’acceleratore delle riaperture: “La Lega ha chiesto che i presidenti di Regione possano allentare le restrizioni, nelle zone dove i contagi sono sotto controllo, visto che possono inasprirle in presenza di dati preoccupanti. È un principio di autonomia, buonsenso e responsabilità – ha detto Salvini – peraltro invocato anche da alcuni amministratori di centrosinistra. Purtroppo Pd e 5Stelle hanno *bocciato* il nostro emendamento. La Lega non cambia idea: le riaperture, seguendo ragionevolezza e dati scientifici, sono una priorità”. Nelle ultime ore Salvini è tornato a criticare il libro di Speranza, chiedendo le dimissioni del ministro che “non è all’altezza del suo compito”