Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha convocato d’urgenza a Palazzo d’Orleans Salvatore Ombra, presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi. La decisione dopo aver appreso della disavventura della squadra di calcio Juventus Next Gen, costretta a dormire in aeroporto ieri sera a causa di un guasto all’aereo che avrebbe dovuto riportare a casa giocatori e dirigenti dopo la partita giocata a Trapani. Il volo Ryanair era schedulato alle 23.15, ma non è mai partito fino a questa mattina, quando la seconda squadra della Juventus è stata imbarcata per l’aeroporto di Bergamo.
Il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, aveva già fornito una spiegazione a mezzo social di quanto accaduto: “Alla luce della grande attenzione mediatica su quanto accaduto ai passeggeri del volo Fr 4699 per Bergamo (…) , Airgest ha prestato la massima assistenza ai 191 passeggeri, tra cui erano presenti quelli della società sportiva Juventus Next Gen, cercando di alleviare i disagi assolutamente non imputabili alla società di gestione. Alle 3 di notte, dalla compagnia aerea è stata data l’autorizzazione a portarli in hotel ma non è stato trovato un alloggio disponibile per ben 191 passeggeri. La loro ripartenza era prevista per le ore 07:00 ma il comandante ha riscontrato la persistenza del guasto tecnico e, allora, si è atteso il volo in arrivo da Pisa per poter far partire i passeggeri, fatto che è accaduto solo alle 09:20. In un’estate in cui il trasporto aereo europeo è stato falcidiato da criticità e problematiche – dice Ombra – siamo fieri di aver registrato rarissimi casi di tal genere sullo scalo di Trapani, e comunque mai riconducibili alla società di gestione. Strumentalizzare un disagio che può accadere in una stagione operativa per innescare sterili polemiche che nulla hanno a che fare con la gestione dell’aeroporto non giova a nessuno”.
Eppure Schifani non ci ha pensato due volte, convocando immediatamente il presidente di Airgest (la società di gestione è controllata al 99% dalla Regione siciliana). Una cazziata all’orizzonte? Intanto non manca il pungolo dell’imprenditore Valerio Antonini, presidente del Trapani calcio che nei mesi scorsi aveva mostrato interesse nell’acquisizione dello scalo: “Non sanno i nostri amici juventini che mi sono battuto per mesi affinché si comprendessero i rischi di una gestione aeroportuale come questa, con una “schiavitù” commerciale verso un solo vettore internazionale che decide il bello e cattivo tempo a casa nostra”.