La Finanziaria finisce in procura

Il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, si esprime su Palermo: "La storia di Orlando non si cancella"

Il Pd, o meglio un pezzo del Pd, ha deciso di presentare un esposto in Procura e alla Corte dei Conti per segnalare anomalie e presunte violazioni di leggi per l’approvazione della Finanziaria regionale, avvenuta lo scorso 28 dicembre. L’iniziativa è stata assunta dal segretario Anthony Barbagallo, che fin dall’inizio aveva chiesto al gruppo parlamentare – ma il suo grido è rimasto inascoltato – di non cadere nella trappola dell’inciucio. Il Pd, all’Ars, invece ha partecipato alla spartizione delle risorse: ben 1.206 voci di finanziamenti ad hoc (stavolta indirizzate a comuni, fondazioni e istituti religiosi) che anche questa volta, dopo lo scandalo Auteri, sono rimbalzati su tutte le cronache nazionali.

“Nella parcellizzazione delle risorse e nei contributi ad personam – dice Barbagallo – si annida il metodo di costruzione del consenso del centrodestra in Sicilia. Il peggiore di sempre. Promettere utilità come finanziamenti, in cambio di consensi elettorali è un reato grave per il nostro ordinamento giuridico. Del pari, il tasso di povertà della Sicilia e gli ultimi posti nella classifica della qualità della vita delle città siciliane avrebbero dovuto spingere il governo e la maggioranza ad una maggiore oculatezza nella gestione delle risorse pubbliche, a partire da una valutazione sulla congruità dei contributi e delle voci di spesa. Per questo andremo in tutte sedi per denunciare distorsioni delle procedure e sperperi di denaro pubblico”.

“Il Pd – prosegue Barbagallo correggendo parzialmente il tiro – ha dato battaglia in aula evitando la creazione di una nuova agenzia regionale per attrarre investimenti per creare un nuovo carrozzone regionale e abbiamo imposto al governo di creare un fondo per abbattere gli interessi per i crediti al consumo per le famiglie sotto una soglia Isee di 30 mila euro e un fondo da 10 milioni per i comuni in dissesto e predissesto. Inoltre grazie al Pd i costi per il trasporto alunni e ricoveri psichici sono finanziati con 18 milioni; è stato istituito un fondo da 5 milioni per la progettazione per i comuni, e sono stati aumentati i fondi per l’autismo. Siamo impegnati – conclude – a costruire l’alternativa alle destre a partire dal metodo di gestione delle risorse pubbliche rivolto nell’individuare le priorità dei siciliani e non degli amici degli amici”.

La Finanziaria, intanto, finisce sotto la lente d’ingrandimento dei magistrati. Mentre il Pd è chiamato alla resa dei conti interna: giorno 11 è in programma l’assemblea regionale del partito per decidere il nuovo regolamento per l’elezione del nuovo segretario. Barbagallo sembra disponibile a riprovarci, ma contro di lui si annuncia una levata di scudi.

Paolo Cesareo :

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