Augusta: sbarca la ReqS con 166 migranti

Da questa mattina i 166 migranti della ResQ, la Ong tedesca, sono al sicuro. L’imbarcazione, infatti, ha attraccato al porto di Augusta, dove i profughi verranno identificati e sottoposti a tampone prima delle operazioni di sbarco. A bordo Cecilia Strada, figlia del fondatore di Emergency, Gino, scomparso nei giorni scorsi. Fa parte del team dei soccorsi. Ieri pomeriggio la Strada, in attesa che venisse assegnato un porto sicuro alla nave, aveva twittato: “Ma perché ci commuoviamo per le vittime fintanto che sono lontane – o già morte – ma quando sono a 15 miglia dalle coste o ancora vive le lasciamo al loro destino? Chiedo per 166 persone che stanno aspettando un porto sicuro sulla ResQ”.

All’appello della donna si erano uniti quello dell’ex magistrato di Mani Pulite, Gherardo Colombo, e del giornalista Luciano Scalatteri, presidente onorario della Ong. A bordo dell’imbarcazione ci sono anche sei minori. Contrario, ovviamente, Matteo Salvini, che già guarda avanti: “Mentre a Kabul i talebani riportano in vigore la sharia, la violenta legge islamica, in Italia stanno per sbarcare 166 e 322 clandestini da due navi di ONG con bandiera tedesca e norvegese. Io il 15 settembre andrò a processo perché ho difeso il mio Paese, qualcun altro dorme”.

I 322 clandestini cui fa riferimento il leader della Lega sono quelli di Geo Barents, la Ong di Medici senza frontiere che è tornata a navigare nel luglio scorso dopo un lungo periodo di fermo amministrativo. Anch’essi dovrebbero approdare in Italia.

Paolo Cesareo :

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