Elvira Amata, braccio operativo della corrente turistica di Fratelli d’Italia, non ricicla solo la scandalosa SeeSicily e le altre scempiaggini inventate dal suo padrino politico. Ricicla anche gli stessi personaggi, gli stessi artisti, le stesse compagnie di giro. Negli anni ruggenti in cui il Balilla guidava personalmente – e con che mano! – l’assessorato al Turismo, nel paradiso dei patrioti entrò Gianna Fratta, pianista, direttrice d’orchestra e moglie di Piero Pelù, una rockstar di casa nostra. Fu nominata direttore artistico della Sinfonica siciliana, l’orchestra ospitata al Politeama di Palermo, e qualche anno dopo – quando una turbolenza sindacale la costrinse a mollare – fu amorevolmente recuperata e incaricata di sovrintendere, dietro un compenso di 104 mila euro, alla organizzazione del Bellini International Context, una manifestazione di altissimo livello musicale con la quale il Balilla, nel pieno della sua gloria turistica, ha voluto onorare il grande compositore catanese e gratificare, all’un tempo, con oltre 900 mila euro, Vincenzo Montanelli, un organizzatore di eventi al quale è stato assegnato il compito di curare, manco a dirlo, la comunicazione.
Nel tempo in cui Gianna Fratta dava il meglio di sé al Politeama di Palermo e sovrintendeva alla Norma, ai Puritani e alle altre opere belliniane, a Taormina Arte furoreggiava, come direttrice artistica, un’altra stella del firmamento musicale: quella Beatrice Venezi che piace tanto a Giorgia Meloni e che siede alla destra, come consulente, del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. L’aveva nominata, manco a dirlo, l’onnipotente Balilla per controbilanciare, di dice così, i poteri di Esterina Bonafede, una sovrintendente non proprio riconducibile alla confraternita dei patrioti. Ma agli inizi di quest’anno la bellissima e bravissima Venezi – duramente provata anche dalle polemiche nate sulla contestata direzione di un concerto a Palermo – ha rassegnato le dimissioni. E per sostituirla Elvira Amata, assessore regionale al Turismo, chi ha nominato? Ovviamente Gianna Fratta. Che è una professionista bravissima, competente, affidabile: non c’è che dire; ma è anche una collezionista di incarichi targati Fratelli d’Italia. Incarichi ad altissima remunerazione, naturalmente: dove mette mano il callido Balilla, si sa, non si bada mai a spese.