Ursula von der Leyen ha rinviato di una settimana la presentazione della nuova Commissione europea, prevista per ieri. Se ne parlerà il 17 settembre a Strasburgo. A mettere un freno alla nomina dei commissari scelti da Ursula, tra cui l’attuale Ministro per gli Affari europei del governo Meloni, Raffaele Fitto, è la resistenza dei socialisti europei: “Rafforzare il processo dello Spitzenkandidat, garantire l’equilibrio di genere, una forte attenzione ai diritti sociali supervisionata da una figura con l’esperienza necessaria, e un’equa distribuzione delle posizioni di vicepresidente esecutivo che rifletta la maggioranza del Parlamento europeo. Queste sono le aspettative della famiglia progressista europea per la composizione della prossima Commissione europea”. E’ quanto sottolinea il gruppo dei Socialisti Ue spiegando che, “se queste aspettative non saranno soddisfatte, sarà molto difficile, se non impossibile, sostenere i commissari presentati da Ursula von der Leyen”.

“Fitto sarà valutato senza alcun pregiudizio ma è necessario che dia segnali ampiamente europeisti nella sua presentazione”. Lo spiegano all’ANSA fonti parlamentari dalla delegazione del Partito democratico a Bruxelles. Dal Pd inoltre confermano che “non è stata la delegazione italiana a porre il problema Fitto” alla riunione di gruppo dei Socialisti Ue. Nei giorni scorsi era emerso che tra i primi a porre il tema del ruolo di vicepresidente esecutivo da affidare al ministro erano state le delegazioni francese e tedesca.