Leggo sul Giornale di Sicilia che per la lotta al crack non c’è il budget. Dopo un anno il disegno di legge – sollecitato caldamente dal vescovo di Palermo, Carmelo Lorefice – è stato partorito ma Palazzo d’Orleans e l’Assemblea regionale sono ancora alla ricerca della copertura finanziaria. Incredibile ma vero. Ogni santo giorno la Regione mette in palio almeno un milione di euro per iniziative il cui scopo è quasi sempre quello di favorire un amico o un gruppo di amici: la carta canta. E ogni giorno i deputati regionali e i membri del governo aggiornano la contabilità sulle mance che hanno già incassato – ottanta milioni – e su quelle che potranno incassare con la prossima manovra di bilancio. Ma per la lotta al crack non si trovano i soldi. E’ mai possibile? Con quale faccia il governatore Schifani e il presidente Galvagno incontreranno il vescovo Lorefice?
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Succede nella Regione delle mance e dei favori
corrado loreficegaetano galvagnorenato schifani
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