L’ultimo scontro politico fra Musumeci e la Lega nasce alle pendici dell’Etna. Colpa di una dichiarazione un po’ affrettata del Ministro allo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, che qualche giorno fa, parlando della possibilità che la multinazionale Intel impianti in Italia un nuovo stabilimento per la produzione di chip, si è schierato dalla parte di Mirafiori, lo storico polo della Fiat a Torino (dove domenica si vota per le Comunali): “Ritengo che qui ci siano talenti, capacità, intelligenze, innovazione assolutamente adatte per un investimento di quel tipo”, ha detto Giorgetti. Dimenticando, o forse non facendo troppo caso, che l’altra candidatura eccellente per ospitare Intel fosse Catania. In realtà, l’amministratore delegato della società, Pat Gelsinger, nei giorni scorsi aveva annunciato la volontà di investire fino a 80 miliardi di euro in Europa, senza specificare la meta. Sono in ballo, oltre all’Italia, anche Francia, Germania e Polonia. La suggestione di un derby fra Catania e Torino per il momento rimane tale, anche se il passo avanti di Giorgetti – da rappresentante di governo e della Lega – ha fatto storcere il naso a parecchi. Solo oggi, interpellato da Live Sicilia, il ministro ha chiarito che “il dossier è delicato e stiamo lavorando senza sosta per portare in Italia Intel perché la concorrenza a livello europea è fortissima”. Della serie: il resto si vedrà dopo.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
Intel a Catania? Giorgetti tifa Mirafiori
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