La decisione di Vincenzo De Luca di sospendere, in Campania, le lezioni in presenza, non trova il favore della politica. Fra le più risentite, ovviamente, c’è il Ministro della Pubblica istruzione, Lucia Azzolina, che ha commentato la nuova ordinanza intervenendo a Zapping, su Radio 1: “È una decisione gravissima e profondamente sbagliata e anche inopportuna. Sembra ci sia un accanimento del governatore contro la scuola. In Campania lo 0.75% degli studenti è risultato positivo e di certo non se lo è preso a scuola. La media nazionale è 0.80. Se c’è crescita contagi non è di certo colpa della scuola”. “Se non vogliamo sacrificare la scuola – prosegue Azzolina – si può lavorare per lo smart working ancora di più. La mattina non sono solo gli studenti a salire sui mezzi. Lasciare gli studenti a casa è inaccettabile se vogliamo considerare i numeri dei contagi nelle scuole. Si devono spalmare su tutti gli altri settori le necessità sul prendere o non prendere i trasporti”, che per esempio può riguardare “un dipendente pubblico”.
Anche il premier Giuseppe Conte è scettico: “Chiudere così in blocco le scuole non è la migliore soluzione”.