Fratelli d’Italia vince, ma la Lega non perde. E Forza Italia, tutto sommato, tiene. Mentre, una dopo l’altra, le sezioni di Lazio e Lombardia vengono scrutinate, il colpo d’occhio sul centrodestra – in entrambe le regioni vittorioso – è evidente. Capace, per qualche ora di offuscare anche il dato che fa più impressione: un’affluenza bassa, bassissima, ai minimi storici. Il partito di Giorgia Meloni stacca gli alleati, in alcuni casi superando anche il risultato delle politiche: in Lombardia la percentuale è lievemente inferiore rispetto a quella ottenuta il 25 settembre, ma è molto superiore rispetto alla corsa alla Regione del 2018: erano altri tempi, e il partito dei meloniani all’ombra del Pirellone quasi non esisteva, fermandosi a un magro 3,64%. In Lazio i patrioti addirittura superano il risultato delle politiche e volano quattro volte oltre il risultato del 2018. La premier, lontana dai riflettori “per uno stato influenzale”, ha sentito Attilio Fontana e Francesco Rocca per congratularsi per il “risultato netto”. Continua su Huffington Post
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Lazio e Lombardia alla destra Ma Lega e FI arginano la Meloni
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