Il mondo in cui Christie’s New York sta per mettere all’asta il ritratto di un ipotetico “Edmond de Belamy” dipinto da un algoritmo, cioè da un’intelligenza artificiale, è lo stesso mondo in cui, una domenica pomeriggio, sintonizzandosi su una rete televisiva nazionale italiana, ci si può imbattere in un gruppo di gente che discute sulla correttezza o meno di una ex estetista di farsi chiamare col nome di marchesa del Secco d’Aragona. Il fatto che, ufficialmente, queste due realtà appartengano… Leggi l’articolo completo su ilfoglio.it
Fabiana Giacomotti per Il Foglio
in Buttanissima Italia
In gloria della marchesa d’Aragona
daniela del secco d'aragonagrande fratello
-
Articoli Correlati
-
Un triangolo di amori e veleni
Dallo scontro tra Renzi e Giorgia nasce il caso Arianna. L’appoggio a La Russa, poi…
-
Miti, mostri e fantasmi dell’antimafia
Pentiti, pataccari, tavoli ovali: gli strumenti di scena per tenere in vita un’emergenza che non…
-
Evviva i Fratelli e le sorelle d’Italia
La sorella della premier diventa la numero due di FdI: si occuperà di tesseramento e…