Nel dorato mondo dell’informazione succede anche che un professionista venga chiamato a dirigere un giornaletto che in realtà è una copertura per gli affarucci border line del suo editore: un tipo meglio conosciuto come “Er Pagnottista dei castelli” ma anche del Cas. E succede pure che dopo quindici mesi quel direttore, stanco di reggere il moccolo, tolga elegantemente il disturbo. Al suo posto arriva una gentile signora – la chiameremo Miss Paravento – che, pensate un po’, ha già al suo attivo un’intervista “esclusiva” a Renato Schifani, noto al vasto mondo del web come il presidente della Regione che non ha mai accettato un incontro con i giornalisti. Alla neo direttrice è arrivata, va da sé, una pioggia di congratulazioni e di “in bocca al lupo”. Ovviamente da gente alla quale sfugge un dettaglio: che la poveretta nella bocca del lupo c’è già. E che lupo.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
“In bocca al lupo”, Miss Paravento
-
Articoli Correlati
-
Calenda paga il conto
pure dell’errore sicilianoBen gli sta, verrebbe da dire. Fino a pochi mesi fa i talk-show lo presentavano…
-
Con Giuli si riapre
la partita del MassimoVai su per la scalinata del Teatro Massimo, attraversi il foyer, ti immergi nella magnificenza…
-
Montecitorio raccoglie
l’eredità di don PuglisiGrati a chi ha raccolto la sua eredità”, ha detto il governatore Renato Schifani commemorando…