“Questa è un’occasione unica per l’Isola: vigileremo su come verrà investito ogni singolo euro”. Lo ha detto Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della commissione Salute all’Ars, intervistata da Repubblica. La Rocca Ruvolo, esponente forzista di rilievo e sindaco di Montevago, punta i riflettori sulla gestione degli 800 milioni del Pnrr destinati alla creazione di 39 ospedali e 146 case di comunità, oltre che sulla digitalizzazione dei servizi. Non sono bastate le rassicurazioni di Ruggero Razza per scacciare i cattivi pensieri: “Vogliamo parlare del piano per gli ospedali di comunità che ci è stato presentato già confezionato? Prendiamo atto del fatto che adesso l’assessore Razza si è detto disponibile a rivederlo. Ma non possiamo ignorare quello che è accaduto: dicono che addirittura alcuni sindaci abbiano ricevuto lettere con i dettagli delle strutture che apriranno nei loro comuni. Sono certa sia una bufala”.
Non lo è, come dimostrato da un messaggino reso pubblico da Micciché nella sua intervista a Buttanissima. “Noi saremo qui a vigilare su ogni singolo euro – insiste La Rocca Ruvolo -. La commissione non è un fastidio da evitare, ma un imprescindibile luogo di confronto istituzionale. Che deve avere le risposte che chiede”. Sui posti letto in terapia intensiva in commissione c’è stata un’aspra polemica. “Se Mario La Rocca, direttore della pianificazione, dice che la piattaforma non è attendibile accade un fatto grave: la percezione è di enorme confusione. Gli 800 posti dichiarati sono operativi o semplicemente pronti? La commissione vuole chiarezza”. Il clima non l’agevola: “Qui sta passando il messaggio che chi la pensa diversamente o solleva dubbi va asfaltato: anche il commissario Tuccio D’Urso, in un offensivo post su Facebook, ha attaccato a mani bassi chi ha chiesto chiarimenti sui posti letto sul Policlinico inaugurati a settembre ma attivati a gennaio”. Nessuna richiesta a Razza di farsi da parte: “Resti e piuttosto condivida le scelte sulla pioggia di milioni in arrivo. Si tratta dell’ultima occasione per dare alla nostra sanità l’eccellenza che le manca”.
Sul fronte Pd la polemica è ormai quotidiana. Nel corso di un’iniziativa promossa dal gruppo parlamentare a palazzo dei Normanni, cui hanno partecipato circa 130 tra sindaci, amministratori locali, medici, rappresentanti delle forze sociali e sindacali, è intervenuto Antonello Cracolici: “C’è un tentativo da parte del governo Musumeci di volere attuare un ‘controllo militare’ dei fondi destinati alla sanità siciliana. Attraverso il Pnrr si vogliono avviare alcuni interventi non sulla base delle reali necessità di un Comune o di un territorio ma su un criterio ‘amicale’, cioè in base a quanto quel sindaco o quel dirigente sanitario sia ‘amico’ o meno del governo. Questa impostazione è inaccettabile, abbiamo avviato un confronto vero raccogliendo le testimonianze e le indicazioni del territorio, e di chi la sanità la vive tutti i giorni”.