Il paraculismo in tv: a quando la “no talk zone”?

Lo chiamano pluralismo, in realtà è paraculismo.
Marketing paraculista. Business.
Funziona così: nella trasmissione ci metto dentro tutte le tesi, anche quelle più estreme, anche quelle più astruse, perché ci deve essere lo spettacolo, bisogna creare l’evento.
La lite, lo scontro, l’invettiva, fanno l’evento.
L’insulto è meglio, se ci scappa lo schiaffo o un qualche tafferuglio fisico è il massimo.
Immediatamente prendi le prime pagine di tutti i siti di informazione, di gossip e varie.
Prendi anche tutti i social, tutti.
La mattina dopo sei sui giornali, tutti.
Ok?
Non è tutto.
Oltre l’evento c’è di più.
Naturalmente ogni tesi, anche la più astrusa, ha un suo pubblico!
La somma dei pubblici fanno l’audience!
Ok?
Ma affinché la cosa funzioni, non puoi accettare una disparità evidente fra la cosa di buon senso e la cosa senza senso.
Cioè, devi dare un senso alla cosa senza senso. Elevarla.
Prendete questo professor Orsini, no?
Tu, se sei normale, lo guardi e ti preoccupi per lui, dai sta male è evidente!
Invece no, gli fai dominare la trasmissione, gli fai dire senza replica dura e logica, che “bisogna umanizzare Putin e……abbandonare Zelensky”, per avere la pace.
Poi inviti due (due!) del Manifesto, uno dei quali dice che l’Occidente, l’America, non hanno titoli morali per giudicare Putin!
Mentre scorrono le immagini dei bombardamenti di Putin sui civili.
Un po’ di commozione fa audience.
Un bel po’ di antiamericanismo, antioccidentale, paga sempre, però.
Boom boom, fuochi d’artificio.
Bisogna guardare ai telespettatori, maledetti e subito, come i politici che inseguono gli elettori maledetti e subito.
Gli affari sono affari.
Ok?
C’è di più.
Se creo il personaggio, questo Orsini, come tanti altri, prima sconosciuti, poi questo va in giro, va in altre trasmissioni, va sui giornali, e allora mi porta con sé. L’ho creato io, no?
Orsini adesso diventa editorialista del Fatto Quotidiano (dove se no?), mi porta con se nei suoi editoriali, no?
Aumenta il pubblico, la notorietà della trasmissione. È informazione? No, è business.
Nulla di male. Figuriamoci. Ma molto male se dici che è informazione plurale, pluralismo.
No è paraculismo! Marketing, business.
Lo sa bene Formigli, lo sa bene cosa c’è dietro quel suo sorrisino, mentre i suoi ospiti si scagliano contro l’Occidente, che pensa solo al business!
Boom boom!

(tratto da Facebook)

Sergio Pizzolante :

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