Si parte domenica, in casa, alle 17.30. Ritorno al ‘Partenio’, mercoledì prossimo. Palermo e Avellino si contendono una fetta di Serie B. La formazione rosanero, approdata ieri alla fase nazionale dei playoff grazie al successo esterno sul campo della Juve Stabia, nel segreto dell’urna ha pescato una formazione già affrontata in regular season (ma sono arrivate due sconfitte). La formula del doppio confronto non prevede supplementari e rigori: passa chi ottiene il miglior risultato fra andata e ritorno. In caso di una vittoria per parte, fa fede la differenza reti. In caso di ulteriore parità, avanzano gli irpini (cioè la squadra sorteggiata come testa di serie).
Mercoledì pomeriggio il Palermo ha compiuto il proprio dovere, mettendo in cascina la vittoria – fin qui – più importante della stagione. A Castellammare, contro la Juve Stabia, poteva solo vincere per non dire addio alle residue speranze di promozione in Serie B. Non solo l’ha fatto; ma l’ha fatto pure d’autorità (2-0). Con una partita decisa e ordinata, perfetta in fase difensiva, e pragmatica davanti, dove l’assenza di Lucca (sarà operato al ginocchio, stagione finita) non si avverte praticamente mai. Due gol fotocopia, uno per tempo, consegnano ai rosanero di Filippi la fase nazionale dei playoff, la prosecuzione di un sogno che qualche mese fa sembrava impossibile.
Il Palermo approccia la sfida in maniera coriacea e sblocca dopo un quarto d’ora grazie alla splendida costruzione da destra: fuga e cross di Kanoute, affondo vincente (di testa) di Valente. La reazione dei campani, ai quali servirebbe un gol per passare il turno (in virtù della miglior classifica in stagione regolare) non crea grattacapi a Pelagotti. Così alla prima vera occasione, dopo aver rivoluzionato la squadra con gli ingressi di Broh e Peretti (per Lancini e Floriano), il Palermo raddoppia al 66’. Stavolta è Valente a offrire un cross profondo e preciso per l’incornata di Saraniti, che su questo campo aveva già timbrato un gol a novembre. La rete, stavolta, è di ben altro “peso”. La Juve Stabia ci prova col cuore, più che con le gambe, ma l’unica occasione degna di nota è sventata da Pelagotti (su Fantacci) al 92’. In mezzo una clamorosa chance di arrotondare sul 3-0 per gli ospiti, ma Farroni è splendido sulla girata di Valente.