La prima volta del nuovo Gds

“Un giornale nuovo nella veste, antico nel cuore”. Così Antonio Ardizzone e Marco Romano, rispettivamente direttore e vice-direttore del Giornale di Sicilia, hanno salutato stamane, a distanza di 158 anni dal primo numero, la ri-nascita di una creatura bella dell’informazione siciliana. “Il coraggio della resistenza a venti contrari – scrivono nell’editoriale – ha portato un anno fa Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia a siglare uno storico accordo, iniziando un percorso parallelo sotto l’egida della Ses. Percorso che oggi passa attraverso l’avvio contemporaneo del restyling dei due giornali”. Nuovo di zecca, scintillante, con una grafica accattivante: il nuovo Giornale di Sicilia affonda le proprie radici nella modernità, nelle abitudini di un popolo di lettori che si rinnova, fedele. Senza smarrire una missione storica, a cui ogni testata giornalistica dovrebbe guardare con ammirazione: ossia la possibilità di offrire un’informazione di qualità, spinta dal valore etico, sociale ed educativo.

Dopo la “prima” in edicola, un altro appuntamento da non perdere si consumerà questa sera al Teatro Antico di Taormina: “GDShow – Una serata con le stelle”. Un tentativo di connessione fra generazioni. Uno spettacolo per tutti, che vedrà sul palco alcuni cantanti di prestigio – da i giovani del Volo a Mario Venuti, passando per comici e grandi personaggi di Sicilia. Pippo Baudo riceverà un riconoscimento per i 60 anni di carriera. A fare gli onori di casa sarà Salvo La Rosa. Buttanissima Sicilia si congratula per il prestigioso traguardo e augura al Giornale di Sicilia altri 158 anni (almeno!) sulla cresta dell’onda dell’informazione.

Paolo Cesareo :

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