Una delegazione capitanata da Elio Vito – ormai un dissidente alla Sacharov in quell’Unione sovietica che sembra Forza Italia – è quanto il berlusconismo abbia saputo offrire alla manifestazione di ieri in piazza Santa Croce in sostegno di Kiev e contro l’aggressione di Vladimir Putin. Si fa prima a vedere chi e che cosa mancava, l’adesione formale di Forza Italia, appunto, mancavano la Lega e Fratelli d’Italia, per la prevalenza sciocca del bipolarismo su tutto, persino sulla guerra, e mancava, come per Forza Italia, l’adesione formale del Movimento cinque stelle, pure presente in delegazione, cioè in ambiguità: ci sono ma non ci sono (i grillini sono alla disperata ricerca di una diversità perduta, a parte la solita diversità… Continua sull’Huffington Post
Mattia Feltri per l'Huffington Post
in Buttanissimi Extra
Il mutismo di Silvio su Putin spinge i moderati verso Letta
silvio berlusconivladimir putin
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