Chissà che alla fine anche Matteo Salvini, sempre così poco incline all’autocritica, non dovrà rimangiarsele, quelle parole sbattute in faccia a Danilo Toninelli nella notte tra mercoledì e giovedì, quella del lungo vertice a Palazzo Chigi. “A me dei francesi non me ne frega un accidente”, disse l’improvvido vicepremier al ministro dei Trasporti che insisteva nel volere ragionare sull’analisi costi-benefici internazionale, e non solo su quella sovranista, come intendeva fare invece il capo della Lega per potere dimostrare che… L’articolo completo su ilfoglio.it
Valerio Valentini
in Buttanissima Italia
Il governo e la Tav che si deve fare
giuseppe contelioneluigi di maiomatteo salvinitavtorino
-
Articoli Correlati
-
Un triangolo di amori e veleni
Dallo scontro tra Renzi e Giorgia nasce il caso Arianna. L’appoggio a La Russa, poi…
-
Miti, mostri e fantasmi dell’antimafia
Pentiti, pataccari, tavoli ovali: gli strumenti di scena per tenere in vita un’emergenza che non…
-
Evviva i Fratelli e le sorelle d’Italia
La sorella della premier diventa la numero due di FdI: si occuperà di tesseramento e…