Forse è arrivato il momento di ricrederci su Renato Schifani. E’ vero, non sa governare e gira a vuoto: un giorno si inventa il caro voli e il giorno dopo viene sbeffeggiato dal capo di Ryanair; protesta con l’Anas per i cantieri della Palermo-Catania e non si accorge che gli crolla addosso la Messina-Palermo, di competenza della Regione. Ma in questi ultimi giorni c’è stata la svolta: l’intrepido presidente si è travestito da comandante in chief di Forza Italia e ha buttato sul tavolo dell’opinione pubblica due acquisti che lui spaccia, va da sé, come una conquista: Giancarlo Cancelleri, trombato già dai grillini, e Caterina Chinnici, mollata con allegria già dal Pd. I problemi della Sicilia, ovviamente, non lo riguardano. Gli piace traccheggiare con i partiti. Lo intrigano i sottoscala della politica. Lo esalta il traffico delle casacche. Si diverte così.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Il gioco che piace a Palazzo d’Orleans
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