Esistono molti modi per uccidere una fabbrica: affidarsi agli incompetenti è uno di questi. Termini Imerese non trova pace. La parabola dell’ex stabilimento Sicilfiat, realizzato nel 1970 a pochi passi dal mare, in prossimità dell’autostrada e della ferrovia per agevolare la logistica della cosiddetta “zona industriale”, è l’emblema di un processo annoso che con il governo gialloverde ha subito una brusca accelerata: si chiama “deindustrializzazione”. L’articolo completo su ilfoglio.it
Annalisa Chirico
in Buttanissima Italia
Il disastro Di Maio parte da Termini
blutecluigi di maiotermini imerese
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