Per la prima volta dall’inizio della guerra russa in Ucraina, un velivolo statunitense senza pilota è stato abbattuto sul Mar Nero dopo essere stato colpito da aerei da guerra russi. L’episodio alza ulteriormente la tensione, palesando il rischio di un contatto diretto Russia-Nato, ma rappresenta soprattutto un segnale che Mosca ha voluto mandare a Washington riguardo al suo sostegno militare all’Ucraina.
Senza sorprese, la versione americana e quella russa sono completamente diverse: gli americani hanno parlato subito dell’abbattimento in acque internazionali di un MQ-9 Reaper in seguito a una collisione con una coppia di jet da combattimento russi che avrebbero colpito l’elica del drone di sorveglianza. Continua sull’Huffington Post