Chi glielo dice ai reverendissimi padri inquisitori che anche l’infedele Bruno Contrada, 89 anni, esce vincitore nella lotta contro l’invincibile sant’uffizio dell’antimafia chiodata? Chi glielo dice ai manettari di ultima generazione che ci sono in Sicilia cinque imputati eccellenti, tutti ottantenni, che resistono indomiti a ogni sopruso, a ogni angheria, a ogni spregiudicatezza della legislazione antimafia? E chi lo dice ad Alfonso Bonafede, ministro Guardasigilli e teorico dei processi senza fine, che quei cinque imputati di mafia stanno appesi al… L’articolo completo su ilfoglio.it
Giuseppe Sottile
in Buttanissima Italia
Ottantenni in lotta per la giustizia
bruno contradastefano giordano
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