Ha fatto un po’ di teatrino alla vigilia delle nomine, giusto il tempo di incantare Renato Schifani, augusto presidente della Regione feudale di Sicilia. Poi, incassata la riconferma a manager dell’Asp di Palermo, Daniela Faraone è tornata alle sue negligenze, alle sue strafottenze, ai suoi tempi insopportabili, lenti e svogliati. La prova sta, come sempre, in un dettaglio. Gli ambulatori e i laboratori convenzionati lavorano da sette mesi senza che l’Asp gli abbia comunicato il budget di spesa per il 2024. Tutte le aziende, anche le più scalcagnate, tracciano a inizio d’anno un bilancio di previsione. Ma per l’Asp di Palermo, la più grande della Sicilia, il calendario è un’opinione. Il budget per il 2024, se tutto andrà bene, arriverà tra ottobre e novembre. Quando l’anno sarà quasi finito. Cose che succedono in Sicilia e nella venerata repubblica delle banane.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Il calendario metafisico dell’Asp di Palermo
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