“Quante strade deve percorrere un uomo prima che tu possa chiamarlo uomo?”. E’ il primo verso di una canzone struggente e intramontabile scritta da Bob Dylan. Si intitolava Blowing in the wind e mi è venuta in mente mentre pensavo alle miserie che in questi giorni affliggono i due palazzi del potere siciliano: quello del governo e quello dell’assemblea regionale. Mi chiedevo: quante sputacchiate e quante irrisioni deve ancora ricevere il bullo di Palazzo d’Orleans prima che avverta un sussulto di dignità e rassegni le dimissioni? Quante batoste e quanti sospetti devono ancora piovere sul capo di questo camaleonte della politica prima che qualcuno gli dica: sei un farfallone e nulla più? Quanti imbrogli e quanti magheggi dovranno ancora venire a galla prima che il governatore dell’onestà-tà-tà abbassi il sipario su questa scena disgustosa? Blowing in the wind…
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Il bullo, il governatore e “Blowing in the wind”
bob dylannello musumeciregione
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