Vai a capire i magheggi del bullo. Non trova i soldi per le associazioni antimafia ma quando si tratta di finanziare i giochi della cricca i milioni compaiono. E’ successo per i borghi rustici costruiti da Mussolini: per assecondare le nostalgie di Nello Musumeci il mago del Bilancio ha trovato 14 milioni di euro. Ed è successo pure quando il Governatore, per rafforzare il suo ascarismo nei confronti di Salvini, pensò di proporsi come la terza gamba della Lega. Per saldare la sudditanza non trovò di meglio che affidare gli appalti della Sanità alla Lombardia e quelli dell’informatica alla Liguria di Giovanni Toti, ex forzista e seconda gamba del Truce. Per concludere l’operazione fu necessario che il bullo accantonasse i 40 milioni necessari per pagare i diritti di intermediazione alle due regioni del Nord. E così sparirono i fondi destinati all’antimafia.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Il bullo e i soldi sottratti all’antimafia
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